Commento al messaggio del 25 ottobre 2023 di padre Silvano Alfieri

Commento al messaggio del 25 ottobre 2023 di padre Silvano Alfieri

 

COMMENTO AL MESSAGGIO DEL 25 OTTOBRE 2023 di padre Silvano Alfieri 

 

1^ decina: “CARI FIGLI! I VENTI DEL MALE, DELL’ODIO E DELL’INQUIETUDINE SOFFIANO SULLA TERRA PER DISTRUGGERE LE VITE. PERCIÒ L’ALTISSIMO MI HA INVIATO A VOI PER GUIDARVI VERSO LA VIA DELLA PACE E DELLA COMUNIONE CON DIO E CON GLI UOMINI. VOI, FIGLIOLI, SIETE LE MIE MANI ESTESE: PREGATE, DIGIUNATE E OFFRITE SACRIFICI PER LA PACE, TESORO AL QUALE ANELA OGNI CUORE. GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.”

 

2^ decina: CARI FIGLI! I VENTI DEL MALE, DELL’ODIO E DELL’INQUIETUDINE SOFFIANO SULLA TERRA PER DISTRUGGERE LE VITE

Questo vento dell’odio che vuole distruggere le vite, da quasi due anni soffia molto forte in Ucraina e in questi giorni, sembra impossibile, soffia ancora più forte in Terra Santa. Purtroppo, anche se lontano dai riflettori, questo vento soffia anche in tante altre zone del mondo: ci sono 24 guerre ad alta intensità e più di 300 tra conflitti cronici e guerre regionali. Le immagini che giungono dalla Terra Santa e la violenza che si abbatte sui bambini, questa nuova strage degli innocenti dovrebbero scuoterci, tolgono ogni maschera al modernismo che rivela il suo vero volto non più mascherato da sottili e ingannevoli ragionamenti: ecco dove conduce il pensare solo a sé stessi, l’avere solo dei diritti e nessun dovere, il dire: “faccio quello che voglio io e non i comandamenti di Dio”… porta alla incomunicabilità, alla mancanza di rispetto dell’altro, di sé stessi e alla fine alla distruzione della vita.

 

3^ decina: PERCIÒ L’ALTISSIMO MI HA INVIATO A VOI PER GUIDARVI VERSO LA VIA DELLA PACE E DELLA COMUNIONE CON DIO E CON GLI UOMINI.

La barca dell’umanità naviga in un mare agitato e la guerra in Ucraina e in Terra Santa hanno scatenato una tempesta di una tale intensità che rischia di farla affondare.

Quando la barca di Pietro si è trovata in una forte tempesta, imbarcava acqua e stava per affondare, gli apostoli che erano a bordo hanno gridato e chiesto l’aiuto di Gesù, il quale, ha sgridato il vento e il lago e si è fatta una grande bonaccia (cfr. Mc 4,39). Non è in potere dell’uomo placare questa tempesta mondiale, non bastano i tentativi di dialogo tra i leader delle Nazioni che, tra l’altro sono divisi tra loro, occorre invocare l’aiuto di Dio.

Dio sa come dipanare questa matassa così ingarbugliata e manda sua madre a insegnarci come chiedere il suo intervento. E Maria, la Regina della Pace, ci esorta a pregare, digiunare e offrire sacrifici. A questo proposito vorrei ricordarvi un episodio: «la guerra nella ex Jugoslavia era cominciata da meno di un anno quando all’inizio della Quaresima del 1992 padre Slavko animava a Medjugorje il suo primo ritiro spirituale di preghiera e digiuno. Vi parteciparono 20 persone, soprattutto giovani, che si impegnavano a trascorrere cinque giorni in intensa preghiera e digiunando a pane e acqua. L’ultimo giorno padre Slavko invitò la veggente Marija Pavlovic a pregare il rosario con loro all’ora della apparizione. Quando la Madonna apparve ringraziò i presenti e diede un messaggio molto significativo: “Figli cari! Come mi sarebbe facile fermare le guerre se solamente trovassi più persone che pregano e digiunano come voi fate adesso!”». (Angelo Masciello, informazioni-da-medjugorje@googlegroups.com).

 

4^ decina: VOI, FIGLIOLI, SIETE LE MIE MANI ESTESE: PREGATE, DIGIUNATE E OFFRITE SACRIFICI PER LA PACE

Carissimi Apostoli della Pace, per quanto riguarda la preghiera non avete bisogno che ve ne parli, in questi anni avete fatto un cammino veramente bello, avete coltivato il dono della preghiera che è cresciuto in voi sia nella quantità che nella qualità. In molti avete acquisito lo stile di Maria e siete diventati testimoni e maestri di preghiera. Per quanto riguarda la preghiera siete veramente le mani estese di Maria.

Anche se ne siete meno consapevoli, siete le sue mani estese pure per quanto riguarda l’offerta dei sacrifici. In questo la nostra Associazione è davvero all’avanguardia: la preghiera della “Nostra Via Crucis alla scuola di Gesù” che tanti apostoli fanno ogni giorno, ci permette di affrontare e superare insieme a Gesù i disagi e le piccole o grandi sofferenze con le quali il male ci ostacola. Questa preghiera porta molta pace nel nostro cuore.

L’offerta della croce che siamo chiamati ad affrontare nella nostra giornata è sicuramente il modo migliore di offrire un sacrificio, senza andarci a cercare o inventare chissà quali penitenze personali. Quello che la provvidenza permette giorno per giorno è sempre la misura giusta ed è superando quell’ostacolo con l’aiuto dello Spirito Santo che vinciamo in noi stessi il male con il bene, e questo è anche il miglior contributo che ciascuno di noi può offrire alla Pace Mondiale.

 

5^ decina: VOI, FIGLIOLI, SIETE LE MIE MANI ESTESE: PREGATE, DIGIUNATE E OFFRITE SACRIFICI PER LA PACE

Il digiuno è un’arma spirituale molto potente, Maria ci ricorda che: “soltanto con la preghiera e il digiuno si possono fermare le guerre!” (25 gennaio 2001), e grazie a Dio ci sono apostoli che da anni riescono a digiunare regolarmente ogni mercoledì e venerdì. Allo stesso tempo, il digiuno è un’arma da utilizzare con molto equilibrio, infatti, ci sono persone che per età e per salute non possono fare una intera giornata a pane e acqua, e altri che si trovano di fronte a un forte ostacolo psicologico che non riescono a superare. Inoltre occorre dire che digiunare facendo una forzatura può essere controproducente. La Regina della Pace stessa, nella sua proposta, ha usato gradualità: ha cominciato con il chiedere ai veggenti sette Pater, Ave e Gloria che poi son diventati un rosario, quindi un rosario completo, a seguire la s. messa quotidiana… dopo oltre tre anni di intenso cammino spirituale, Maria è arrivata a chiedere di digiunare il mercoledì e il venerdì… c’è una gradualità da rispettare.

Un digiuno vero e autentico che rafforza la preghiera e ci fa crescere spiritualmente richiede certamente il nostro impegno, ma prima di tutto è un dono che viene dal cielo. Per questo è opportuno iniziare con il chiedere a Dio il dono di un digiuno adatto al cammino degli Apostoli della Pace come Associazione e adatto a ogni singolo apostolo per il suo cammino personale. Per chiedere questo dono propongo a chi ne senta la necessità, una novena con la coroncina della Divina Misericordia che sarà inserita nella preghiera del mattino dal 14 al 22 novembre alle ore 6.20. Chi non può collegarsi a quell’ora può ritrovarla registrata sul nostro canale Telegram https://t.me/ApostolidellaPace oppure, può pregarla personalmente.

 

La benedizione del Signore Gesù ci renda Apostoli della Pace sempre più efficaci.

p. Silvano

 

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