Commento al messaggio di Medjugorje del 25 dicembre 2021 a Marjia

di Padre Silvano Alfieri

Commento al messaggio di Medjugorje del 25 dicembre 2021

Commento al messaggio di Medjugorje del 25 dicembre 2021 


Per rivivere la diretta live dell’incontro clicca nel link che segue:


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COMMENTO AL MESSAGGIO DI MEDJUGORJE, 25 DICEMBRE 2021

1^ decina: “CARI FIGLI! OGGI VI PORTO MIO FIGLIO GESÙ AFFINCHÉ VI DONI LA SUA PACE.

FIGLIOLI, SENZA LA PACE NON AVETE NÉ FUTURO, NÉ BENEDIZIONE,
PERCIÒ RITORNATE ALLA PREGHIERA PERCHÉ IL FRUTTO DELLA PREGHIERA È GIOIA E FEDE,
SENZA LA QUALE NON POTETE VIVERE.

LA BENEDIZIONE ODIERNA CHE VI DIAMO, PORTATELA ALLE VOSTRE FAMIGLIE ED ARRICCHITE TUTTI COLORO CHE INCONTRATE AFFINCHÉ SENTANO LA GRAZIA CHE VOI RICEVETE.

GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA.”



2^ decina: CARI FIGLI! OGGI VI PORTO MIO FIGLIO GESÙ AFFINCHÉ VI DONI LA SUA PACE… PERCIÒ RITORNATE ALLA PREGHIERA

In questo Santo Natale, Gesù ci porta la sua pace e la sua benedizione, non la impone, la offre, tocca a noi accoglierla.

La preghiera è necessaria per accogliere la grazia, è con la preghiera che manifestiamo la nostra libera adesione, siamo noi a dire:

“Signore Gesù, entra, ti prego, nella mia vita, con la tua pace e la tua benedizione.”

Nel libro dell’Apocalisse Gesù dice: “Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.”

(Ap 3,20). Con la preghiera apriamo a Gesù la porta del cuore, siamo noi che gli diciamo: “Signore, per favore, entra”. Gesù ci offre la sua presenza, noi con la preghiera l’accogliamo.


3^ decina: CARI FIGLI! … RITORNATE ALLA PREGHIERA PERCHÉ IL FRUTTO DELLA PREGHIERA È GIOIA E FEDE, SENZA LA QUALE NON POTETE VIVERE.

La fede è una luce bellissima che è stata accesa in noi nel battesimo, ma è una lampada che va alimentata.

La preghiera è necessaria, non solo per accogliere Gesù nella nostra vita, ma anche per far crescere la sua pace e la sua luce nel nostro cuore, nella nostra mente, nelle nostre parole e nei nostri gesti.

La preghiera, fatta bene, alimenta in noi la gioia e la fede. Se, dopo tanti anni che preghiamo, non abbiamo questi frutti,

forse non stiamo pregando come Gesù ci ha insegnato nel vangelo. In questo caso chiediamo a Maria il dono della preghiera, domandiamole di insegnarci a pregare.

In realtà sono anni che Maria ci insegna a pregare: Medjugorje è una grande scuola di preghiera e, in particolare, a noi Apostoli della Pace,
Maria ha fatto dono di strumenti di preghiera molto efficaci.

Ad esempio, per alimentare la lampada della fede e quella della gioia, la giornata delle Mille Ave Maria funziona benissimo, infatti, al termine di queste giornate le parole che circolano tra chi ha partecipato sono:

“Che pace questa giornata!”; “Che gioia!”; “Maria era in mezzo a noi”; “Che bello! Quando ne facciamo un’altra?”

Cari Apostoli della Pace, nel 2021 una piccola parte dei nostri Cenacoli è riuscita a fare quasi 500 giornate di Mille Ave Maria: è un fiume di gioia e di pace di cui abbiamo beneficiato tutti.

Grazie alle loro preghiere, il Cielo ha potuto fare scorrere sulla terra un fiume di luce che ha raggiunto tanti cuori, alimentando il dono della fede e distribuendo grazie di ogni tipo.


4^ decina: CARI FIGLI! … LA BENEDIZIONE ODIERNA CHE VI DIAMO, PORTATELA ALLE VOSTRE FAMIGLIE ED ARRICCHITE TUTTI COLORO CHE INCONTRATE AFFINCHÉ SENTANO LA GRAZIA CHE VOI RICEVETE.

La preghiera è anche lo strumento principale per diffondere la benedizione e la grazia che Gesù ci dona.

In particolare, la preghiera che Maria ha donato agli Apostoli della Pace è una preghiera missionaria:

pregare perché si aprano a lei i cuori dei suoi figli, come facciamo nei nostri Cenacoli, permette a Maria di far giungere la pace, la gioia e la benedizione alle nostre famiglie, alle persone che incontriamo e a tante categorie di persone che lo Spirito Santo suggerisce al nostro cuore.

Nel 2021, nonostante il covid e il lockdown, sono arrivati i resoconti di oltre 4.700 incontri di preghiera fatti dai nostri Cenacoli, un altro fiume di grazia e di benedizione che, grazie a voi e alle vostre preghiere, Maria ha potuto far scorrere per tanti suoi figli.

A chi ha perseverato nella preghiera del Cenacolo nonostante le difficoltà del distanziamento e a chi ha fatto tutte queste giornate di Mille Ave Maria, credo che la Regina della Pace dica:

“CARI FIGLI … GRAZIE PER AVER RISPOSTO ALLA MIA CHIAMATA”
,

e aggiunga: “Perseverate, ho bisogno delle vostre preghiere”.


5^ decina: “CARI FIGLI! … RITORNATE ALLA PREGHIERA”

Riassumendo: la preghiera è necessaria per accogliere Gesù nella nostra vita, è necessaria per far crescere nel nostro cuore la pace, la fede, la gioia e ogni tipo di grazia.

Ancora, la preghiera è il primo strumento “missionario” per far giungere ai famigliari, ai conoscenti e a tanti, la benedizione e la grazia che Gesù ci dona.

La preghiera è dunque uno strumento indispensabile per la nostra vita di grazia. Per questo, Maria, da 40 anni ci ripete:

“pregate, pregate, pregate!”, e anche in questo messaggio del Santo Natale 2021, di nuovo ci invita:

“CARI FIGLI… RITORNATE ALLA PREGHIERA”.

Carissimi Apostoli della Pace, non posso che fare eco a questa richiesta di Maria, ed esortare quei Cenacoli che con il lockdown si sono un po’ spenti, a riprendere la preghiera,

magari mettendo in programma proprio una giornata di Mille Ave Maria, che è un ottimo modo per fare “benzina” e attingere energia spirituale per il cammino.

Chi va in pellegrinaggio a Medjugorje, di solito, porta a casa tante grazie, perché questa mamma attenta e generosa ha preparato per ciascuno le grazie di cui ha bisogno.

Chi durante il pellegrinaggio prega le Mille Ave Maria, non lascia indietro nulla ma, senza accorgersene, porta a casa tutte le grazie che la Madonna gli ha preparato.

La Divina Provvidenza ha già preparato per noi, per i nostri Cenacoli, per le nostre famiglie e per tanti, tutte le grazie di cui abbiamo bisogno nel nuovo anno.

Credo che, se le giornate delle Mille Ave Maria cresceranno ancora, e da circa 500 del 2021 arriveranno a 1000 nel 2022, il nuovo anno sarà davvero un “Anno di Grazia del Signore”.

In questo modo, lungo il cammino, non lasceremo indietro nessuna delle opportunità che il Signore ci offrirà per crescere nella grazia, per realizzare la missione che ci affida,

e faremo portare frutto a tutti i talenti che Egli metterà nelle nostre mani. Inoltre, parlando del nostro cammino verso la salvezza, senza che ce ne accorgiamo, tutte le cose andranno per il verso giusto.

Perciò, invito ogni Cenacolo che si sente pronto, a mettere in programma nel 2022, due giornate di Mille Ave Maria: una nella data che preferisce e una per il 25 marzo, in modo che, tutti insieme, possiamo dare vita alla 4^ giornata mondiale delle Mille Ave Maria.

Quando la preghiera è fatta da tanti, in comunione tra loro e con Maria, la sua efficacia si moltiplica. La festa dell’Annunciazione, che ha dato inizio alla nostra redenzione, con le nostre preghiere, può diventare una vera esplosione di grazia per tanti.

Il Signore Gesù vi benedica con il dono di una preghiera fatta bene che vi permetta di accogliere tutte le grazie che Lui vi ha già preparato per il 2022.
p. Silvano
BUON ANNO DI GRAZIA

 

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