Santo Rosario: Misteri Luminosi con San Gabriele dell’Addolorata

Santo Rosario: Misteri Luminosi con San Gabriele dell’Addolorata

Santo Rosario: Misteri Luminosi con San Gabriele dell’Addolorata



MISTERI LUMINOSI 


I ripetuti lutti familiari e alcune brutte malattie in cui è incappato, gli hanno fatto apparire le gioie umane, brevi ed inconsistenti come fiocchi di neve. A tredici anni ad esempio si ammala gravemente alla gola; vede attorno a sé volti preoccupati e tanto tristi. Che spavento, povero Checchino! Implora ed ottiene la guarigione dal beato Andrea Bobòla. Proprio in questi momenti ha sentito una grande paura ed ha promesso di chiudersi in convento se fosse guarito. Ha chiesto addirittura di entrare tra i Gesuiti, ma poi la vita è tornata a travolgerlo con i suoi ritmi ed a distrarlo con i suoi richiami. Meglio così. Meglio che non sia partito. Non sarà la paura, ma l’amore a portarlo in convento.

Nei tuoi rapporti con gli altri, o san Gabriele, fosti motivo di gioia per tutti e nello stesso tempo realizzasti le tue aspirazioni. Fosti corretto e premuroso coi genitori, i fratelli e le sorelle, i professori e i compagni di scuola, i superiori e i confratelli, tanto che facevano a gara per ascoltarti e stare con te.

Ottienici dal Signore di essere aperti verso gli altri e attenti ai loro problemi. Fa’ che superiamo l’egoismo e gli atteggiamenti di potere che inquinano i rapporti sociali ad ogni livello.
Chiediamo a Gesù per intercessione di Maria Vergine e di San Gabriele di ciò che abbiamo bisogno.
 
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo.
Amen.

O Dio vieni a salvarmi.
Signore, vieni presto in mio aiuto.
Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, nei secoli
dei secoli. Amen. 

Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in cielo tutte le anime specialmente le più bisognose della Tua Misericordia.

Credo Apostolico
Padre Nostro
tre Ave Maria per la fede, la speranza, la carità
Gloria al Padre
 
MISTERI LUMINOSI

I MISTERO DELLA LUCE: “II Battesimo di Gesù nelle acque del Giordano”

Dal Vangelo di Matteo (Mt 3,16-27).
“Appena battezzato, Gesù uscì dall’acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed Egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di Lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse: ‘Questi è il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto”

Dagli Scritti di San Gabriele:
L’eterno divino Spirito in questi giorni scenda sopra di voi e dei fratelli, vi porti quello spirito di verità, spirito di consolazione, spirito di pace, caparra dell’eterna salute, e quella Madre santissima, pietosissima, tutta bontà e compassione verso le nostre miserie, vi rimeriti ed abbondantemente vi ripaghi quella tutta particolare cura e sollecitudine che avete avuto per la nostra salute ed educazione, e speriamo tutti un giorno vederci ricoperti dal manto di una sì amorosa Madre; confidiamo in Lei e siamo sicuri” (Lett. 14).

PREGHIAMO

Signore Gesù, ti offriamo questo primo mistero per onorare il tuo battesimo nel fiume Giordano.
Per intercessione di Maria, tua Madre, ti chiediamo di vivere con gioia e coerenza la nostra dignità battesimale.

Padre nostro,… 10 Ave Maria… Gloria…
Gesù mio…
 
II MISTERO DELLA LUCE: “Gesù manifesta la sua gloria alle nozze di Cana rispondendo alla preghiera di Maria”.

Dal Vangelo di Giovanni (Gv 2,1-8).
“Tre giorni dopo. ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. Era invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: ‘Non hanno più vino’. E Gesù rispose: ‘Che cosa posso fare, o donna? Non è ancora giunta la mia ora’. La madre dice ai servi: ‘Fate quello che vi dirà’. E Gesù disse loro: ‘Riempite d’acqua le giare ‘. E le riempirono fino all’orlo. Così Gesù diede inizio ai suoi miracoli in Cana di Galilea, manifestò la sua gloria e i suoi discepoli credettero in Lui”

Dagli scritti di San Gabriele:
Michele mio, vuoi tu amare? ama pure. Ma sai chi? ama Maria. Chi più di Lei bella amabile potente? Essa amabile fedele e costante, Essa non si fa mai vincere in amore ma sempre superiore rimane. e nei pericoli Essa tosto accorre a liberarti, se sei afflitto ti consola, se infermo ti solleva, se bisognoso ti soccorre. Né guarda già quale uno sia stato. Solo che Essa veda un cuore che desidera amarla che subito accorre e gli apre il seno delle sue misericordie, l’abbraccia lo difende lo tiene consolato e perfino lo serve l’accompagna in questo poco tempo che viaggia per l’eternità, e poi (ah! fratello mio, questo è quello che più consola) in quel punto I veri amanti di Maria si consolano, invitano la morte, con pace si separano dai congiunti e dal mondo pensando che vanno a possedere in realtà l’oggetto dei loro puri amori, e che in eterno saranno alla sua presenza felici. (Lett. 41).

PREGHIAMO

Signore Gesù, ti offriamo questo secondo mistero per onorare la tua presenza alle nozze di Cana e il segno dell’acqua fatta vino.
Per intercessione di Maria, tua Madre, ti chiediamo di vivere il suo invito a fare tutto quello che tu ci hai detto.

Padre nostro,… 10 Ave Maria… Gloria…
Gesù mio…
 
III MISTERO DELLA LUCE: “Gesù annuncia che il Regno di Dio si è fatto vicino e invita alla conversione del cuore

Dal Vangelo di Marco (Mc 1,14-15).
“Dopo che Giovanni fu arrestato. Gesù si recò nella Galilea predicando il Vangelo di Dio e diceva: “II tempo è compiuto e il regno di Dio si è fatto vicino; convertitevi e credete nel Vangelo”

Dagli scritti di San Gabriele:
Ricordatevi che la via del paradiso è stretta e però bisogna farsi violenza. Non ci lusinghiamo che o per alcuni atti buoni, o per alcune preghiere, o per l’adempimento di qualche dovere cristiano si abbia da star sicuri del paradiso, no, la cosa non va così: una cosa soltanto di nostro obbligo in cui siamo trovati mancanti, sufficiente a formare un peccato mortale, è di fede che ci rende eternamente infelici. Ah, che alcuni vorrebbero accoppiare Dio e mondo, conversazioni e preghiere, teatri e visite alla chiesa, e poi tenersi sicuri del paradiso! Ah, no! questo è un inganno. Gesù ha detto: chi non porta la croce non può essere mio seguace, e quindi, chi vuol venire dietro di me rinneghi le sue tendenze, le Lettera 41:sue passioni, rinneghi insomma se stesso, prenda ogni giorno, notate queste parole, ogni giorno la sua croce e mi segua” (Lettera 31).

PREGHIAMO

Signore Gesù, ti offriamo questo terzo mistero per onorare l’annuncio del Regno e il richiamo alla conversione.
Per intercessione di Maria, tua Madre, ti chiediamo di cercare sempre e innanzitutto il tuo regno.

Padre nostro,… 10 Ave Maria… Gloria…
Gesù mio…
 
IV MISTERO DELLA LUCE: “Gesù, sul Monte Tabor, si manifesta agli apostoli nello splendore della divinità”

Dal Vangelo di Luca (Lc 9,29-35).
“Mentre pregava, il volto di Gesù cambiò d’aspetto e la sua veste divenne candida e sfolgorante. Ed ecco due uomini parlavano con Lui: erano Mosè ed Elia, apparsi nella loro gloria, e parlavano della sua dipartita che avrebbe portato a compimento a Gerusalemme. E dalla nube uscì una voce, che diceva: ‘Questo è il mio Figlio, l’eletto: ascoltatelo!’”

Dagli scritti di San Gabriele:
Quello che poi finalmente rende giocondo, dolce e soave il giogo del Signore, è la speranza, che da un giorno all’altro sciolto questo misero corpo, senza l’angoscioso pensiero o di roba o di figlio di altro che si lascia, si abbia a passare a godere Iddio per una interminabile eternità. (Lett. 34).

PREGHIAMO

Signore Gesù, ti offriamo questo quarto mistero per onorare la tua gloriosa trasfigurazione su un alto monte.
Per intercessione di Maria, tua Madre, ti chiediamo di ascoltarti nella vita di ogni giorno.

Padre nostro,… 10 Ave Maria… Gloria…
Gesù mio…
 
V MISTERO DELLA LUCE: “Gesù dona l’Eucaristia alla Chiesa come testamento d’amore”

Dal Vangelo
“Prima della festa di Pasqua Gesù, sapendo che era giunta la sua ora di passare da questo mondo al Padre, dopo aver amato i suoi che erano nel mondo, li amò sino alla fine” (Gv 13,1). “Mentre mangiavano prese il pane e pronunciata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: “Prendete e mangiate: questo è il mio corpo”. Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro dicendo: “Bevetene tutti, perché questo è il mio sangue dell’alleanza, versato per tutti in remissione dei peccati (Mt 26,26-28); fate questo in memoria di me” (Lc 22,19-20).

Dagli scritti di San Gabriele:
Se io non potrò vedervi, o carissimo padre, non dubitate, che vi rivedrò, se non corporalmente almeno spiritualmente, innanzi al SS. Sacramento, e nei dolori di Gesù e di Maria, come spero che vorrete voi fare lo stesso. E benedicendo il Signore insieme a Maria SS.ma queste visite, potremo ottenere quel soggiorno felice ed eterno per mai più separarci; lo stesso dite ai fratelli. (Lett. 16).

PREGHIAMO

Signore Gesù, ti offriamo questo quinto mistero per onorare il dono del tuo corpo e del tuo sangue nell’ultima cena.
Per intercessione di Maria, tua Madre, ti chiediamo di fare dell’Eucaristia il centro della nostra vita.

Padre nostro,… 10 Ave Maria… Gloria…
Gesù mio…
 
Salve, o Regina…
 
LITANIE…
 
Preghiamo
Concedi, o Signore,
a noi tuoi servi di vivere
in una continua salute
di corpo e di anima; e,
per l’intercessione della beata
Maria sempre vergine,
liberaci dalle angustie
della vita presente e fa’
che possiamo godere
le gioie della vita eterna.
Per Cristo nostro Signore.
 Amen.
 
O santo dei giovani e di quanti cercano Dio
nella sincerità del loro cuore, insegnaci
a porre Dio al primo posto nella nostra vita.
 
Tu che lasciati il mondo, ove vivevi
Una vita tranquilla, serena ed allegra,
attratto da una speciale vocazione
alla vita consacrata, guida i nostri giovani a sentire
la voce di Dio e a consacrarsi
a Lui mediante scelte radicali di amore.
 
Tu, che alla scuola di San Paolo della Croce,
ti alimentasti alle sorgenti dell’Amore crocifisso
insegnaci ad amare Gesù, morto e risorto per noi,
come lo amasti tu con tutto il cuore.
 
Tu, che hai scelto la Vergine Addolorata,
come guida sicura verso il Calvario,
insegnaci ad accettare le prove della vita
con santa rassegnazione alla volontà di Dio.
 
O Gabriele della Vergine Addolorata,
che all’Isola del Gran Sasso
richiami fedeli e pellegrini di ogni parte del mondo,
porta a Cristo le anime smarrite, sfiduciate e senza Dio.
 
Con il tuo fascino spirituale,
con la tua giovanile e gioviale santità
indirizza le persone che hanno già intrapreso
la strada della perfetta carità
sulla via della vera unione con Dio
e del sincero amore verso ogni uomo di questo mondo.
Amen
 
Benedizione finale

Per intercessione
Maria SS.ma,
 di san Gabriele
dell’Addolorata e di tutti
gli angeli del cielo,
ci benedica
Dio Onnipotente, Padre
e Figlio e Spirito Santo.
Amen.

Benediciamo il Signore
Con la nostra vita
Rendiamo grazie a Dio
Nel nome del padre del figlio..
Amen.

Sia lodato Gesù e Maria
Santo Rosario: Misteri Luminosi con San Gabriele dell’Addolorata
 
 
 
 
 

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